Le manifestazioni sportive, negli ultimi anni, si sono fatte portavoce di un messaggio sostenibile.
«Ma cosa ne posso io che sono solo una persona? Che differenza potrei mai fare?» È la classica scusa che possiamo sentire quando si comincia a parlare di ecosistemi e della loro salvaguardia. Il problema è che non ci rendiamo conto di quanto siano proprio i gesti più piccoli a portarci avanti. Oggi, fortunatamente, questi passetti stanno aumentando in numerosi campi; purtroppo, però, ancora non sufficienti a compensare i giganteschi inciampi delle società moderne.
Le Nitto ATP Finals, svoltesi a Torino, hanno voluto contribuire a diffondere questo “messaggio verde” e sono state uno splendido palcoscenico in tema di ecologia.
Il 21 novembre si è celebrata la Giornata Nazionale dell’Albero ed è quindi il momento giusto per raccontare il profondo legame che si sta consolidando tra sport e ambiente.
Sono forse passate un po’ in sordina le numerose attività green elaborate da ATP (Association of Tennis Professionals), FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e lo sponsor Nitto; perciò, in questo articolo di approfondimento, andremo a conoscerle, sperando che possano essere d’ispirazione anche per la nostra quotidianità.
Persino a Wimbledon si sono impegnati per ridurre l’impatto dello storico Grande Slam: è stata impiegata energia rinnovabile per illuminare campi e strutture, hanno ridotto la produzione di rifiuti e aumentato il riciclaggio e sono stati creati spazi naturali per la conservazione della biodiversità locale.
Insomma, se un evento di tale portata è riuscito a uniformarsi a quello che sarà il nuovo mondo, perché non provarci tutti?
LE LINEE GUIDA DEL DIPARTIMENTO PER LO SPORT
L’8 giugno 2023 sono state emanate, dal Dipartimento per lo Sport italiano, una serie di linee guida, in due sezioni, per la realizzazione di eventi sportivi ecosostenibili. Si tratta di dieci campi d’azione e, per ciascuno, vengono suggerite strategie volte ad aumentare la sostenibilità.
La volontà è quella di far conoscere, soprattutto alle piccole realtà, pratiche che apportino il minore danno possibile all’ambiente.
Nella seconda sezione, si possono trovare alcuni interessanti progetti.
Per esempio, nel 2022, a Cagliari, la IBSA (International Blind Sport Association) e la Federazione Paralimpica Internazionale dello sport delle persone con disabilità visive hanno adottato utili misure per ridurre il loro impatto: il 50% dei mezzi di trasporto erano ibridi o elettrici e sono stati coinvolti fornitori locali e del settore turistico per aiutare il sistema economico del territorio.
Oppure, la Federazione Italiana Hockey, sempre nel 2022, in occasione della Coppa Italia femminile “Final Tour”, ha promosso l’utilizzo di borracce o bottiglie riutilizzabili ed è stata adottata ogni possibile forma di riciclo.
Per chi fosse curioso di conoscere i vari “buoni propositi”, lascio il link diretto al PDF del Dipartimento per lo Sport:
https://www.sport.governo.it/media/4304/linee-guida-eventi-sostenibili.pdf
LE INIZIATIVE GREEN A TORINO
È sicuramente un periodo florido per il tennis italiano, grazie ai nostri spettacolari atleti, primi fra tutti Jannik Sinner e Jasmine Paolini, che stanno incendiando il tifo insieme, ovviamente, ai loro colleghi.
Dunque, l’attenzione di media e opinione pubblica, in questo momento, è tutta puntata sui campi in terra, erba e cemento e sembra non volersi scollare da lì. È, perciò, l’occasione perfetta per parlare di ambiente e dare dimostrazione di quanto si possa fare in gruppo.
Tramite una donazione dello sponsor Nitto, nei pressi della Inalpi Arena, sono stati piantati ben cinquanta alberi e sono stati realizzati una serie di cestini alimentati a pannelli solari, che sfruttano la tecnologia per rilevare quando sono pieni e comprimere così i rifiuti, consentendo una maggiore capienza.
Nel Fan Village è stato inserito un Green Wall, una vera e propria parete di piante che è stata regalata alla città alla fine della manifestazione. Questo “muro” dovrebbe aiutare a ridurre le emissioni di anidride carbonica, continuando a crescere negli anni.
Inoltre, uno dei partner ufficiali delle Finals è Lexus, casa automobilistica pioniera dell’elettrificazione, per cui tutti i mezzi ufficiali erano completamente elettrici.
Insomma, ci sono state attività sostenibili per tutti i gusti: le palline da tennis verrano riciclate e utilizzate in altre iniziative locali; Valmora ha impiegato bottiglie in plastica 100% riciclata; sono state scontate le tariffe ferroviarie per incentivare il trasporto pubblico; Intesa Sanpaolo ha donato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro una somma pari a 100€ (1000 in occasione della finale, fino a un massimo di 100.000) per ogni ace (il colpo vincente del servizio) effettuato durante il torneo e, come a Wimbledon, è stata sfruttata energia derivante da fonti rinnovabili. La maggior parte degli alimenti arrivava da fornitori locali e, per ridurre gli sprechi, il cibo in eccesso è stato donato al Banco Alimentare.
Sul sito delle Nitto ATP Finals, un’intera sezione è dedicata proprio alle attività ecosostenibili della manifestazione.
E I RISULTATI?
Tutto molto bello, ma in concreto… cosa ne abbiamo ricavato?
La FITP, per la realizzazione di questo evento total green, ha collaborato con Enovation Consulting, agenzia che si occupa di sostenibilità per i grandi eventi sportivi, per lo sviluppo di un progetto Egs (ambientale, sociale e di governance). Si sta già anche lavorando per nuovi eco-progetti per l’edizione 2025.
L’analisi effettuata da Enovation Consulting distingue tre tipi di emissioni:
- Scope 1, direttamente generate dalle attività del torneo;
- Scope 2, dall’energia acquistata per la manifestazione;
- Scope 3, viaggi degli spettatori e uso dei materiali.
Il loro obiettivo è ridurre le emissioni di Scope 1 e 2 del 46% e di Scope 3 del 20%, entro il 2030.
Ciò che ci dobbiamo augurare è che questi ragazzi non smettano molto presto di far parlare di sé e che si mantenga solida la speranza di poter fare ancora qualcosa di buono.
«Lo sport è un potente strumento unificante, capace di offrire un importante contributo allo sviluppo di una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità e di mettere in atto pratiche innovative volte alla riduzione dell’impatto sull’ambiente» (Dipartimento per lo Sport, 2023).
Link al blog: https://www.natisportivi.it/sport-city-day-a-milano-promuovere-lo-sport-e-creare-connessioni/
https://www.natisportivi.it/quando-il-sogno-sportivo-si-trasforma-in-un-incubo/
Link esterni: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2024/11/12/news/atp_finals_giardino_verticale-423612618/